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Cenni storici:
La nascita di questo gatto è molto documentata. La sua origine risale fino ai tempi dei romani i quali, probabilmente, adottarono questo felino verso la fine della repubblica importandolo dall’Egitto. Per molti anni però per i romani il gatto domestico non era adottato da tutti ma era semplicemente un lusso o un capriccio: si pensa per la sua eleganza e la sua indipendenza.
Descrizione:
Il British Shorthair ha un corpo massiccio, la sua testa è grande e rotonda con un cranio largo. Le orecchie sono pressoché piccole, ben distanziate e con una leggera rotondità in punta. Il naso è corto, largo e dritto. I suoi occhi sono grandi, anch’essi rotondi e ben distanziati tra loro; possono essere di color blu, cuoio, verdi o blu-verdi e arancio scuro. In ogni caso sono preferiti gli occhi verdi. Il collo è corto ma ben sviluppato, in proporzione con il resto del corpo. Anche le zampe sono corte e massicce con piedi rotondi. La coda di media misura è grossa e la punta è arrotondata. Rispetto ad altre razze il dimorfismo sessuale è accentuato infatti il maschio può arrivare a pesare anche il doppio della femmina.
Il manto di questo gatto è composto da un sottopelo folto, mentre il pelo superiore è corto ma fitto. Sono ammessi tutti i colori.
Comportamento:
Benché il British Shorthair è un gatto a pelo corto è sicuramente tranquillo, pigro e riservato. Vivere in famiglia è la sua passione: adora giocare ma quando è sera preferisce sedersi con voi nel divano e ricevere un sacco di coccole. Anche l’aria aperta però gli piace molto: grazie al suo fisico massiccio e al suo pelo folto si adatta a qualsiasi condizione climatica.
Alimentazione:
L’alimentazione deve essere molto seguita quando il gatto è ancora cucciolo e mantenere una buona dieta quando sarà adulto.
Riproduzione:
Il British Shorthair non ha particolari problemi nella riproduzione e sono particolarmente prolifici.
Toelettatura:
Il British Shorthair ha bisogno di qualche attenzione in più rispetto agli altri gatti a pelo corto: poiché il pelo è consistente grazie alla presenza del sottopelo folto, deve essere spazzolato regolarmente soprattutto durante la muta.
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